Courmayeur

In una stupenda conca ai piedi del Monte Bianco sorge Courmayeur (1224 m), la perla delle Alpi Occidentali, una delle più importanti stazioni sciistiche europee, famosa in tutto il mondo. Dall'atmosfera elegante ed esclusiva è frequentata da un turismo internazionale.

Courmayeur

Courmayeur d'antan

Courmayeur d'antan

Courmayeur compare già nel periodo cosidetto della "romanizzazione".
Intorno al I secolo a.c. era conosciuta per lo sfruttamento della miniera di quarzo aurifero ed essendo ubicata in un luogo di passaggio cruciale era frequentata dai romani che tramite il Col de La Seigne scendevano nell'attuale Francia.
Tuttavia la popolarità di Courmayeur fu legata inizialmente al turismo termale nel XVII secolo, grazie alle quattro fonti di acqua solforosa. Verso la seconda metà del XVIII secolo ebbero inizio l'esplorazione e lo studio delle montagne del massiccio del Monte Bianco alla ricerca di una via per raggiungere la vetta del Monte Bianco.
Courmayeur divenne in seguito la capitale dell'alpinismo mondiale e fu sede della prima compagnia di guide alpine d'Italia, la Società Guide Alpine di Courmayeur nel 1850 e rimane uno dei centri storici dell'alpinismo valdostano assieme a Breuil-Cervinia e a Champoluc.
Inoltre durante il XIX secolo, i reali vi soggiornavano regolarmente. A partire dal XX secolo, in seguito alla costruzione di impianti sciistici, è diventata una delle più importanti stazioni sciistiche dell'arco alpino.
Sua maesta' il Monte Bianco

Sua maesta' il Monte Bianco

La catena del Monte Bianco fa da sfondo a Courmayeur come un anfiteatro naturale e con i 4807 metri della sua vetta è la cima più alta d'Europa. La conquista alpinistica della vetta del Monte Bianco avvenne già nel 1786 ma ancor oggi le sue pareti costituiscono la meta più ambita per gli alpinisti di tutto il mondo.
Con la sua mole maestosa domina tutti i comuni del fondovalle come La Salle, Morgex, Pré-Saint-Didier, Courmayeur, che con La Thuile formano la cosiddetta “Valdigne”. Ai piedi della catena si aprono le due valli della Val Veny , che costeggia il ghiacciaio della Brenva e che si presenta all'imbocco stretta, selvaggia e aspra per poi trasformarsi in un'ampia conca pianeggiante e della Val Ferret che ha un aspetto dolce, panoramico e rilassante.